Già operativo da anni a Gorizia, il Centro Alzheimer Mitteleuropeo (CAM) estende la propria attività a Cormòns, ospite de “La Cjase”, la residenza per anziani del Comune, gestita dalla cooperativa sociale Codess FVG.

Dall’inizio del nuovo anno, infatti, i locali della residenza per anziani accolgono le attività che CAM organizza a vantaggio delle persone affette da demenza e dei loro familiari, sia attraverso progetti di domiciliarità specifici, sia attraverso attività di automutuoaiuto. La collaborazione fra il Servizio Sociale del Comune di Cormòns, la cooperativa e l’associazione permetterà così di differenziare ulteriormente le attività animative e relazionali che “La Cjase” propone non solo agli ospiti ma anche ai loro familiari, e di sviluppare nuove iniziative di informazione, formazione e sensibilizzazione rivolte alle diverse figure coinvolte nell’assistenza ai malati di demenza, sfruttando la rete di figure e competenze attive all’interno della struttura: medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, educatori, operatori socio sanitari, volontari.

 

La collaborazione con CAM testimonia l’interesse peculiare che la residenza dedica al tema delle demenze con l’intento di fornire agli ospiti affetti da queste patologie un’assistenza a misura delle loro specifiche esigenze. Con questo obiettivo dal 2018 il personale della struttura impiegato nell’assistenza ha iniziato un percorso formativo promosso da Codess FVG dedicato alla cura dei pazienti con patologie dementigene.

La formazione è improntata all’Approccio Capacitante® elaborato da Pietro Vigorelli, medico e psicoterapeuta, presidente del Gruppo Anchise di Milano, e fondato sulla capacità di gestire diversamente la relazione interpersonale con gli anziani fragili utilizzando in maniera più efficace il linguaggio e la comunicazione per realizzare una “convivenza sufficientemente felice” tra gli anziani fragili e/o dementi, gli operatori e i familiari.

Partendo dal riconoscimento delle competenze elementari (competenza a parlare, a comunicare, emotiva, a contrattare, a decidere), l’Approccio Capacitante® punta a costruire un ambiente, anche relazionale, in cui la persona malata possa svolgere le attività di cui è capace, così come è capace, senza sentirsi in errore, con il solo scopo di essere felice (per quanto possibile), di fare quello che fa, così come lo fa, nel contesto in cui si trova.

Come riconoscimento della formazione seguita, a ottobre il personale de “La Cjase” è stato premiato a Milano durante il convegno nazionale del Gruppo Anchise con la consegna dell’attestato di partecipazione al corso di primo livello, esposto nella residenza.