Collaborazione fra Codess FVG Cooperativa sociale onlus e APW Italia, associazione di famiglie con persone affette da Sindrome di Williams: dal 22 al 29 gli associati di APW hanno trascorso a Lignano Sabbiadoro una settimana di vacanza con attività organizzate e realizzate dagli educatori della Cooperativa.

Dal 22 al 29 agosto si sono date appuntamento a Lignano Sabbiadoro trenta famiglie associate ad APW Italia,  che raggruppa famiglie aventi al proprio interno una persona affetta da Sindrome di Williams, malattia genetica rara. Una settimana di vacanza all’insegna del mare e del relax, animata dagli educatori di Codess FVG, Cooperativa Sociale che a Lignano gestisce anche il Centro giovani e l’Informagiovani del Comune.

“Il programma ha coperto tutti i pomeriggi con attività nel parco della struttura Bella Italia, dove alloggiano gli ospiti, e all’esterno – racconta Annalinda Tavani, educatrice di Codess FVG e coordinatrice del LHUB Park, il Centro di aggregazione giovanile di Lignano. – Abbiamo organizzato il parco in stazioni differenti adatte alle diverse età ed esigenze dei partecipanti. Fra le varie proposte, un laboratorio di narrazione creativa, l’uscita in spiaggia e per l’ultimo sabato di vacanza un pomeriggio di bolle giganti. In due giornate i ragazzi di APW Italia hanno incontrato i ragazzi del LHUB Park, il Centro giovani di Lignano, per trascorrere insieme il pomeriggio. Non è stato facile progettare un’intera settimana di attività per un gruppo tanto eterogeneo: c’erano i ragazzi Williams, ma anche i fratelli e le sorelle, in tutto un gruppo di età completamente diverse, dai 3 ai 44 anni. Abbiamo colto l’occasione per sperimentarci e il bilancio è molto positivo”.

“Siamo un’associazione nata nel 2016 che riunisce genitori di persone affette da questa malattia genetica rara con il desiderio e la necessità di scambiarsi informazioni, aiutarsi, ma anche promuovere la ricerca scientifica – spiega Daniela Baseggio, vicepresidente di APW Italia. – Il bisogno di incontrarsi e di sostenersi a vicenda è grande e dopo due anni di lontananza dovuti al Covid, volevamo ritrovarci e trascorrere del tempo assieme. Contemporaneamente, avevamo l’esigenza di intrattenere i nostri ragazzi, senza però stressarli perché il programma di terapie che seguono durante l’anno è faticoso e hanno bisogno di rilassarsi, e di fare gruppo includendo fratelli e sorelle, per questo abbiamo chiesto la collaborazione di Codess FVG”.