Siglato l’accordo che sancisce la fusione per incorporazione tra la nostra cooperativa sociale Codess FVG e Ce.S.I., storica associazione udinese impegnata da trent’anni nella mediazione linguistica e culturale e nella sensibilizzazione all’interculturalità.

I mediatori linguistici e culturali di Ce.S.I. entrano quindi a far parte di Codess FVG, portando un bagaglio di competenze e professionalità nuove che permetteranno di potenziare trasversalmente i nostri servizi – sempre più spesso a confronto con utenti e famiglie provenienti da aree geografiche e culture differenti – e di cogliere nuove possibilità di sviluppo.

Se “la persona” è il principio attorno a cui muovono tutte le azioni e le scelte della cooperativa, “la cultura” è il valore che sta alla base della fusione. Cultura, una parola che da oltre un anno sembra dimenticata in un cassetto, ma che resta invece un motore potentissimo in tutti i suoi incroci e le sue declinazioni. La nostra Regione può vantare ormai la presenza di centinaia di culture e lingue diverse che, se valorizzate e messe nella condizione di costruire relazioni positive, possono rappresentare una reale ricchezza per tutta la cittadinanza.

“In tema di mediazione la nostra Regione ha un altro passo rispetto ad altre – afferma Paola Cosolo Marangon, presidente di Ce.S.I. – Già dagli anni 90, con la guerra nei Balcani e i primi flussi di migranti, sono sorte iniziative via via più strutturate in quest’ambito. Ce.S.I. nasce in quel contesto e ha partecipato e contribuito al processo di organizzazione dei percorsi di mediazione e integrazione. A differenza di altre realtà, dove l’approccio alla mediazione rimane estemporaneo, oggi nella nostra regione i percorsi sono chiari: quando in una scuola si inserisce un bambino proveniente da un’altra cultura, per esempio, i percorsi si attivano in maniera abbastanza naturale e coinvolgono esclusivamente figure di mediatori opportunamente formati come i nostri.”

“La collaborazione ricca e positiva fra Ce.S.I. e Codess FVG si è consolidata nel corso degli anni attraverso l’Area Migrazione e Diritto d’asilo della Cooperativa. La fusione – spiega Giulia Bigot, presidente di Codess FVG – rappresenta per la Cooperativa uno strumento ulteriore per agire nel campo delle nuove povertà e la competenza e l’esperienza dei mediatori Ce.S.I. rappresentano un valore aggiunto sostanziale nella realizzazione di questi progetti di sviluppo. Ma non solo. Come Codess FVG osserviamo che tutti i servizi della Cooperativa (nidi d’infanzia, disabilità, centri diurni, servizi socioeducativi territoriali, Informagiovani, ma anche residenze per anziani) si trovano sempre di più a confrontarsi con questioni di ordine interculturale, e la presenza di un servizio di mediazione qualificato, strutturato e organizzato rappresenterà uno strumento fondamentale per ognuno di essi”.

Se la pandemia ha rafforzato disuguaglianze, disparità di accesso ai servizi e povertà educativa e culturale, la Fusione tra CeS.I, e Codess FVG vuole quindi remare in direzione contraria, mettendo in campo e valorizzando nuove ricchezze professionali e culturali.