Frutto della collaborazione fra Codess FVG Cooperativa Sociale, ASUFC e Televita Spa e sostenuto da Fondazione Friuli nell’ambito del bando Welfare 2019, il progetto pilota Homecare prevede di rilevare a distanza i parametri clinici di un gruppo di utenti fragili nel territorio dell’Alto Friuli, per monitorarne lo stato di salute e attivare con tempestività adeguati interventi domiciliari.

Sfruttare la tecnologia per assistere i pazienti fragili a casa propria, mettendo in rete i professionisti sanitari coinvolti nell’assistenza, e per sviluppare un modello di assistenza domiciliare sostenibile e integrato: è questo il senso di HomeCare, azione pilota rivolta a undici pazienti multiproblematici residenti in territori difficili da raggiungere, quale la zona montana del distretto del Gemonese, Valcanale e Canal del Ferro. Il progetto, coordinato da Codess FVG Cooperativa Sociale, è realizzato in partnership con l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (in particolare con il Servizio di assistenza domiciliare infermieristica del Distretto del Tarvisiano) e Televita Spa, e cofinanziato da Fondazione Friuli nell’ambito del bando Welfare.

La sperimentazione ha preso avvio a giugno 2021, quando è stato possibile reclutare e formare un gruppo di infermieri dell’Assistenza Domiciliare di Tarvisio, fino ad allora impegnati in prima linea nella gestione della pandemia. Il telemonitoraggio di HomeCare coinvolge un territorio e un gruppo di utenti individuati grazie alla collaborazione con ASUFC e con gli infermieri del distretto ed è regolato da protocolli appositamente redatti e condivisi fra i partner. Il progetto prevede di monitorare per 7 mesi le condizioni di salute di undici persone fragili, rilevandone a distanza tramite dispositivi medici e diagnostici digitali i parametri clinici (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, ossimetria, peso ecc.). Agli utenti viene consegnato un “kit” di facile utilizzo composto da sensori e device che permettono di effettuare le misurazioni, strumentazione hardware e software fornita dal Centro Servizi di Televita. La rilevazione dei parametri può poi essere effettuata dall’utente stesso (opportunamente formato, se autosufficiente) o da un suo caregiver. I risultati vengono quindi trasmessi da un “gateway” al Centro Servizi e possono essere smistati alle figure di riferimento. Il monitoraggio costante permette di assicurare una risposta tempestiva ai bisogni di cura di persone in condizioni di fragilità, cronicità e non autosufficienza che richiedono interventi domiciliari personalizzati

Al 30 settembre 2021 sono state registrate 3534 misurazioni, le patologie più diffuse dei pazienti monitorati sono lo scompenso cardiaco, l’ipertensione arteriosa, la fibrillazione atriale e il diabete. In 21 casi c’è stato l’intervento a domicilio.Il progetto HomeCare – concepito secondo un approccio trasversale, interdisciplinare e tecnologico – vuole garantire la continuità assistenziale fra ospedale, territorio e domicilio, sviluppando un modello sostenibile di cure integrate a domicilio che favorisca la permanenza delle persone nel proprio contesto abitativo e sociale il più a lungo possibile. Elemento chiave è la “tecnologia”, utilizzata come motore di sviluppo per servizi innovativi che rispondano ai bisogni dei cittadini più fragili e delle loro famiglie, e strumento fondamentale nell’assistenza e nella cura della persona anziana.