Fare teatro come occasione per i grandi anziani di socializzare e stare bene, esprimersi e condividere la propria emotività, partecipare attivamente e vedere valorizzata la propria unicità come parte insostituibile di un insieme che, collaborando, costruisce un bene comune. Su queste premesse si regge “La Cenere e il fiore”, laboratorio di teatro sociale condotto da Elisa Menon, Associazione Fierascena, con gli ospiti della Casa di riposo di Cormòns. Il progetto – proposto da Codess FVG Cooperativa Sociale Onlus, che gestisce la struttura – è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Carigo, attraverso il “Bando Integrazione e Prevenzione 2018”, e del Comune di Cormòns.

Sperimentato una prima volta nel 2015, il laboratorio di teatro coinvolgerà per tre mesi, con incontri settimanali, una decina di ospiti della Casa di riposo di Cormòns, insieme a operatori e volontari. Concepito come terapia non farmacologica innovativa nel contesto dell’età molto avanzata, il percorso è costruito sugli anziani che partecipano e poggia sulle loro peculiarità, proponendo attività di espressione e scambio, nella convinzione che lo spazio teatrale restituisca all’“anziano” la qualità di individuo protagonista e la pienezza della sua presenza: nel cerchio protetto della scena, ritrova la propria interezza, ovvero la possibilità di agire qui e ora con i suoi mezzi e i suoi tempi per compiere un gesto di affermazione e libertà al di là di ogni possibile limitazione fisica o di altra natura.