Dopo Pradamano e Pozzuolo del Friuli, parte anche a Udine il progetto “La comunità per il sostegno alla fragilità, al declino cognitivo e al lavoro di cura”, promosso da Codess FVG Cooperativa Sociale Onlus, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, il Servizio Sociale dei Comuni dell’UTI del Friuli Centrale e il Comune di Udine e sostenuto dalla Fondazione Friuli nell’ambito del “Bando Welfare 2018”.

A dare il via alle attività, due incontri informativi aperti a tutti gli interessati:
21 febbraio alle ore 17.00 nella sede dell’ex 4° Circoscrizione in via Pradamano 21;
22 febbraio alle ore 17.30 presso la parrocchia di S. Martino Vescovo a Cussignacco.

I due appuntamenti, aperti ai cittadini e alle associazioni, sono l’occasione per presentare il progetto e le attività in programma, informare e sensibilizzare i partecipanti sul tema delle demenze e valorizzare il ruolo di ognuno nella costruzione di una rete di comunità capace di accogliere, includere e sostenere le persone con queste patologie e le loro famiglie. Intervengono Giovanni Barillari (in attesa di conferma), Assessore alla Sanità e all’Assistenza sociale del comune di Udine, Antonio Impagnatiello, Responsabile dei Servizi Sociali UTI Friuli Centrale, Federica Menosso, Assistente sociale ex V Circoscrizione, Eleonora Pagnotta, Assistente sociale ex IV Circoscrizione, Donatella Basso, psicologa psicoterapeuta.

A questi due primi appuntamenti seguiranno altri incontri dedicati ai diversi attori sociali delle due aree cittadine individuate (commercianti, banche, uffici pubblici, associazioni, scuole, parrocchie…), nell’ottica di creare reti di solidarietà ispirate alle Dementia Friendly Community promosse in Gran Bretagna dalla Alzheimer’s Society e a esperienze già realizzate in Italia come quella di Abbiategrasso (Milano).

Oltre agli incontri per la comunità, il progetto, promuoverà gruppi di auto-aiuto gratuiti per familiari e caregiver, per alleviarne l’isolamento e i carichi di cura e fornire strumenti utili per assistere i propri cari.
Verranno attivati gruppi ABC di sostegno alle famiglie, perché possano valorizzare le loro risorse e condividerle con altre famiglie. Guidati da uno psicoterapeuta specializzato, gli incontri sono basati sull’Approccio Capacitante® e hanno lo scopo di aiutare i partecipanti a uscire dal tunnel dell’impotenza e diventare curanti esperti nell’uso della parola, favorendo la felicità possibile: quella di chi cura e quella di chi è curato.